Il 2014 sarà ricordato ancora una volta per le ottime performance dei titoli di stato dei Paesi Industrializzati che causa il continuo rallentamento dell’economia dell’euro-zona hanno messo a segno aumenti in alcuni casi superiori al 30%,smentendo tutti coloro che mettevano in guardia da tale asset class .Molto bene i titoli Investiment Grade,non bene gli High-Yield ,che nell’ultima parte dell’anno hanno registrato una brusca correzione.Discreti risultati li hanno conseguiti i bond emergenti,meglio quelli in valuta forte rispetto alle emissioni in local currency. Sul versante equity i migliori listini sono stati l’Argentina l’India e la Turchia ,in fondo troviamo la Russia che ha visto quasi dimezzare la sua capitalizzazione. La delusione maggiore l’abbiamo avuta dall’Europa che non è riuscita a confermare quanto di buono fatto nel 2013 e nella prima parte del 2014. Sul fronte valutario segnaliamo,finalmente,il forte aumento del dollaro che ha permesso a tutti quelli che credevano nel biglietto verde di conseguire apprezzamenti a due cifre. Segnaliamo infine il pessimo andamento del petrolio che ha quasi dimezzato il suo valore.
Previsioni per il 2015: 1) Giappone rialzo a doppia cifra 2) Draghi farà il QE e questo porterà beneficio a tutta l’area euro,Italia in primis 3) Nasdaq ,si tornerà sopra ai massimi di marzo 2000 4) Dollaro ancora in rafforzamento 5) Le obbligazioni High-Yield faranno meglio dei bond governativi 6) Le “folate di volatilità” saranno sempre più frequenti 7) Bond Emergenti ,con selettività ,vicini al 10% 8) Stati Uniti,ancora su ma con moderazione 9) Yen in rafforzamento sull’euro e possibile valuta rifugio durante le correzioni 10) Materie prime in ripresa . Ci siamo divertiti e l’unica vera raccomandazione che facciamo è quella di diversificare ,di stare lontani dai rischi specifici e di affidarsi ad un professionista,perché il risparmio è una cosa seria e come tale va trattata. Felice 2015 a tutti !!!